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PEC obbligatoria per gli amministratori di società dal 2025 anche per le procedure di amministrazione giudiziaria

PEC per le procedure di amministrazione giudiziaria A partire dal 1° gennaio 2025, entra in vigore un obbligo destinato a segnare una svolta nelle comunicazioni digitali tra il sistema imprenditoriale e la Pubblica Amministrazione: gli amministratori di società dovranno dotarsi di un domicilio digitale, identificato con un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC). Questa novità … Leggi tutto

Scadenza versamento del contributo  per l’iscrizione all’ Albo  Amministratori giudiziari anno 2025 ex (art. 6 d.m. 19 settembre 2013, n. 160).

Scadenza Versamento del Contributo per l’Iscrizione all’Albo degli Amministratori Giudiziari – Anno 2025 Care Colleghe, Cari Colleghi, Vi ricordiamo che la scadenza per il versamento del contributo per l’iscrizione all’Albo degli Amministratori Giudiziari, come previsto dall’art. 6 del D.M. 19 settembre 2013, n. 160, è fissata per il 31 gennaio 2025. Il pagamento dovrà essere … Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

                                                                                                                                                         Roma, 8 gennaio 2025

Il Ruolo di SI.N.A.G.ECO e le criticità nella Gestione dei Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata

Il Ruolo di SI.N.A.G.ECO, nella qualità Sindacato Nazionale degli Amministratori Giudiziari e dei Coadiutori, dotato di documento di rappresentatività sindacale, è fondamentale per la tutela dei diritti di commercialisti e avvocati iscritti all’albo degli amministratori giudiziari che, in collaborazione con la Magistratura e l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata (ANBSC), affrontano le complesse sfide legate a questa missione. Tuttavia, il loro impegno è spesso ostacolato da criticità operative che necessitano di soluzioni urgenti e concrete.

Un Lavoro di Alta Complessità è la gestione dei beni confiscati, un incarico altamente complesso, che implica attività di valorizzazione e restituzione delle risorse alle comunità. Tuttavia, tali operazioni necessitano di risorse adeguate, sia in termini di personale che di strutture operative. SI.N.A.G.ECO sottolinea che i professionisti coinvolti devono poter contare su compensi liquidati puntualmente, una condizione non sempre garantita, con conseguenze negative per l’efficienza e la motivazione degli operatori.

Il Nodo della Remunerazione evidenzia una delle principali criticità, rappresentata dai ritardi nei pagamenti da parte dell’ANBSC. I professionisti spesso si trovano a dover anticipare risorse significative senza certezze sui tempi di liquidazione dei compensi. SI.N.A.G.ECO ribadisce che la puntualità nei pagamenti è essenziale per garantire la continuità operativa e la qualità del lavoro.

Collaborazione e Soddisfazione del Personale da verificare.  La recente notizia di errori interni all’ANBSC, che hanno impedito l’erogazione di gratifiche e progressioni di carriera ai dipendenti, desta forte preoccupazione. Come riportato dalla stampa (rif. La Repubblica 17.12.2024 Concita De Gregorio), problemi legati a ritardi nei pagamenti e a errori burocratici hanno aggravato ulteriormente la situazione. Questo contesto compromette non solo il morale dei dipendenti ma anche la funzionalità dell’Agenzia stessa, con ricadute operative sui Coadiutori dell’Agenzia (rif. Ns. articolo 6.01.2025).

Inoltre, le osservazioni del Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, al convegno del 24 ottobre 2024  “Sequestro, confisca e valorizzazione delle aziende e dei beni confiscati alla camorra”, evidenziano la necessità di riforme strutturali per rendere più efficace l’attività dell’Agenzia e valorizzare i beni confiscati. Secondo Gratteri, senza modifiche significative, l’idea lungimirante di Giovanni Falcone rischia di perdere la sua efficacia come strumento di contrasto alla criminalità organizzata.

Un Appello alle Istituzioni, SI.N.A.G.ECO richiama l’attenzione sul problema delle liquidazioni inevase e sulle difficoltà operative dell’ANBSC, aggravate dalla carenza di personale. Il sindacato auspica che il nuovo vertice dell’Agenzia, insieme al Ministero dell’Interno, adotti misure rapide ed efficaci per affrontare queste problematiche al fine di evitare, come già indicato, anche ricadute operative sui Coadiutori.

Gli Amministratori Giudiziari e i Coadiutori rappresentano una risorsa imprescindibile nella custodia e gestione dei beni sequestrati e confiscati. Garantire una gestione efficiente dei beni confiscati è una priorità strategica per il Paese, e ciò richiede il giusto riconoscimento e sostegno di tutti gli attori coinvolti. SI.N.A.G.ECO continuerà a promuovere il dialogo con le istituzioni, vigilando affinché́ i diritti dei professionisti siano rispettati e offrendo il proprio contributo tecnico per l’evoluzione normativa necessaria.

Sindacato Nazionale Amministratori Giudiziari e Coadiutori (SI.N.A.G.ECO)

UFFICIO STAMPA

                                                                                                           

Il Ruolo di SINAGECO e le Sfide – Criticità della Gestione dei Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata

Il Ruolo di SI.N.A.G.ECO SI.N.A.G.ECO, si conferma un attore fondamentale nella gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, quale Sindacato Nazionale degli Amministratori Giudiziari e dei Coadiutori. Questo ente, dotato di rappresentatività sindacale, attraverso il documento di rappresentatività sindacale,  è presente per tutelare i diritti di commercialisti e avvocati coinvolti nel settore,  che … Leggi tutto

Auguri di Buone Feste!

Carissima e Carissimo Collega, un augurio sincero per un Sereno Natale ed un Felice 2025 a nome di tutto il Consiglio Direttivo,a nome dell’ Ufficio Stampa e della Segreteria, dal tuo Sindacato per la tutela dei diritti degli Amministratori Giudiziari e Coadiutori. Un caro saluto

La tenuità del fatto per la persona fisica non implica automaticamente l’esclusione della responsabilità amministrativa per la società sequestrata

La recente sentenza della Cassazione Penale, Sez. III, n. 37237 del 10 ottobre 2024 (udienza 10/07/2024), affronta il tema della responsabilità degli enti ai sensi del d.lgs. 231/2001 in relazione alla particolare tenuità del fatto prevista dall’art. 131-bis c.p. La Corte con la sentenza indicata, sottolinea che il riconoscimento della tenuità del fatto per la … Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

                                                                                                                                                         Roma, 9 agosto 2024

IL SINDACATO CHIEDE CHE I TERMINI FISSATI DA ANBSC SIANO CONGRUI PER CONSENTIRE AI COADIUTORI LO SVOLGIMENTO DEGLI ADEMPIMENTI CON LA DOVUTA SERENITA’ E COSCIENZA.

Il 29 luglio 2024, questa la data del protocollo di invio,  l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, trasmette ai Coadiutori ANBSC, la pec (comunicazione Prot. Uscita N.0055178 del 29/07/2024) avente quale finalità il “monitoraggio aziende sequestrate e confiscate attive sul mercato al 30 giugno 2024” e consistente, di fatto, nella compilazione dei dati e delle informazioni indicate nelle schede aziende attive,  con termine ultimo per l’inoltro delle stesse indicato nel giorno 31 agosto 2024.

Ancora un volta la categoria professionale viene interessata da adempimenti da svolgere in termini ristretti e per lo più  nel periodo feriale.

Infatti, i termini e le tempistiche previste per l’adempimento richiesto, tenuto conto che l’incarico di Coadiutore ANBSC è svolto da Avvocati e Commercialisti, coincidono e si sovrappongono ad altri adempimenti / scadenze fiscali indifferibili. L’adempimento è richiesto nel periodo di agosto che prevede la sospensione feriale per la gran parte degli studi professionali o comunque nel corso del quale è inevitabile il rallentamento dell’operatività a causa della turnazione del personale degli studi  e della maggiore concentrazione di richiesta di ferie, anche a seguito della sospensione delle attività giudiziarie.

Per tali ragioni, è stata manifestata al sindacato SINAGECO da numerosi Coadiutori ANBSC, le difficoltà sopra evidenziate nel poter dare seguito, nei termini richiesti, all’adempimento comunicato solo in data 29 luglio 2024, il quale, sebbene abbia ad oggetto dati nella disponibilità del Coadiutore, presuppone la ricerca, la verifica, l’organizzazione e la rappresentazione degli stessi nella forma richiesta (scheda azienda); quindi l’ impegno e la responsabilità, oltre che nei casi in cui  il numero delle aziende ricomprese nella competenza del Coadiutore sia rilevante, richiede  attenzione e tempo considerevoli.

Il Coadiutore risponde della prestazione professionale svolta ed occorre che i tempi e di conseguenza i termini fissati siano congrui, per consentire lo svolgimento dell’adempimento con la dovuta serenità e coscienza.

A questo punto l’organizzazione sindacale ha ritenuto, al fine della tutela della categoria professionale, di intervenire per richiedere la  proroga del termine per la trasmissione a mezzo pec  delle “schede aziende attive” fino alla data del 30 settembre 2024, al fine di consentire ai Coadiutori di poter adempiere correttamente e adeguatamente a quanto richiesto nel termine necessario.

Si auspica, nella logica di una possibile collaborazione che la richiesta venga presa in considerazione,  concessa la proroga e per il futuro si tenga presente che i tempi e di conseguenza i termini fissati siano congrui, per consentire lo svolgimento dell’adempimento con la dovuta serenità e coscienza.

UFFICIO STAMPA

 SI.N.A.G.ECO.